Il caffè e i suoi difetti: come riconoscere un prodotto di qualità

Dal 1957 il caffè è il nostro mestiere e la nostra passione. L’artigianalità del nostro approccio produttivo ci ha consentito, nel tempo, di maturare una profonda esperienza sulla materia prima che trattiamo e che serviamo ogni giorno alle migliaia di clienti che in Italia e nel mondo scelgono Caffe La Messicana.

Ci piace quindi estendere la conoscenza a tutti gli amanti di questa rinomata bevanda in modo che aumenti la consapevolezza nella selezione dei prodotti di qualità che è poi la nostra mission da oltre 60 anni.

Approfondiamo quindi il tema alla scoperta dei difetti del caffè e delle impurità che è bene saper riconoscere e che rappresentano uno dei metodi di classificazione del caffè verde.

Difetti caffè verde:

Chicco nero

È un chicco nero sia all’esterno che all’interno.
Cause: raccolta del frutto in ritardo rispetto alla maturazione e/o prolungata permanenza a contatto con il suolo.


Chicco mezzo nero

Il chicco è nero solo parzialmente.


Ciliegia

Bacca intera secca che non è stata frantumata e pulita.


Frammento di ciliegia o cocco

Grande (large) quando il suo volume è ¾ di una ciliegia intera;
medio (medium) quando è la metà di ¾ di una ciliegia intera;
piccolo (small) quando il volume è inferiore a metà di ¾ di ciliegia intera.


Chicco immaturo

Chicco proveniente da una bacca ancora verde che non ha raggiunto una sufficiente maturazione.


Chicco fermentato

Il chicco ha un colore che può variare dal giallo al marrone scuro, quando il difetto è al massimo della sua esaltazione (stinker). Caratteristica tipica è quella di assumere un aspetto vetroso. Per capire se un chicco è fermentato, deve essere rotto e annusato per constatare la presenza di un odore sgradevole.  E’ più frequente nei caffè lavati poiché il processo di lavorazione ne favorisce la formazione.


Orecchia o conchiglia

Il chicco è vuoto nella parte centrale. Malformazione che si presenta in una forma assomigliante ad un orecchio o ad una conchiglia con pareti molto sottili.


Chicco tarlato

Grani perforati da insetti, chicchi con uno o più fori circolari del diametro di 0,5-1,5 mm.
Cause: grani attaccati da un insetto scientificamente denominato Hypothenemus Hampey conosciuto come broca o caruncho; in italiano vengono comunemente denominati “grani tarlati”.


Chicco rotto

È un frammento di volume inferiore a ¾ di un chicco intero.


Caffè in pergamino

Chicco al quale non è stato asportato il pergamino.


Chicco biancone

È un chicco che ha prima assorbito e poi ceduto umidità in modo tale da scolorirsi, gonfiarsi e diventare molliccio.


Chicco avariato o ammuffito

Chicco dal colore verde-bluastro, talvolta con leggera presenza di muffa.


Legno e pietra

Grande quando il suo diametro supera i 10 mm;
medio quando il suo diametro è compreso tra 5 e 10 mm;
piccolo se il diametro è inferiore ai 5 mm


Chicco quaker

Chicco che non ha raggiunto una maturazione completa a causa della scarsa irrigazione, flessibile al tatto e poco consistente.


Chicco indesiderabile

In questa categoria rientrano tutti i chicchi malformati, irregolari e con difetti non classificabili nelle altre categorie.


Dopo questa analisi un’ovvia considerazione: minore sarà il numero dei difetti, maggiore sarà la qualità del nostro caffè e di conseguenza maggiore sarà la qualità del prodotto finale.

Una volta ancora ribadiamo che la produzione di un caffè di qualità è un’arte che non si improvvisa ma che richiede esperienza, cura e dedizione. Tutti ingredienti che Caffè La Messicana Piacenza inserisce nella ricerca quotidiana verso l’eccellenza per servire in tazzina il meglio della tradizione italiana.